Omicidio Panzieri, il padre distrutto dal dolore: "Il killer non è pazzo"
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Omicidio Panzieri, il padre distrutto dal dolore: “Il killer non è pazzo”

polizia arresto criminale

Il padre di Pierpaolo Panzieri ha rilasciato una breve dichiarazione ai giornali in cui dice: “Il killer non è pazzo, non credetegli”.

Pierpaolo Panzieri è il giovane ucciso con 13 coltellate a Pesaro. Secondo quanto appreso, gli inquirenti che si stanno occupando del caso hanno arrestato un suo amico, individuato come responsabile della morte del ragazzo. Il giorno dell’omicidio i due amici avevano anche cenato insieme.

Il responsabile dell’omicidio sarebbe un 30enne di Pesaro, già intercettato e fermato dalle forze dell’ordine. L’accusa è quella di aver ucciso lunedì sera l’imprenditore 27enne Pierpaolo Panzeri. L’amico della vittima, M.A., aveva cenato lui, per poi non fare più rientro presso la sua abitazione.

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L’arresto del sospettato

Nella giornata di ieri, 22 febbraio, il sospettato è stato fermato in Romania durante un controllo stradale. Adesso si attende l’atto dall’Italia per formalizzare un provvedimento cautelare in relazione all’omicidio. In seguito alla cattura del 30enne anche il papà di Panzieri è intervenuto rilasciando un’intervista a ‘Il Resto del Carlino’.

Per quanto riguarda l’identità del presunto killer, ha dichiarato: “Sì, certo che conosco l’assassino di mio figlio. Ma non fatelo passare per pazzo, perché pazzo non è. Siamo distrutti”. Alla chiamata dei giornalisti fatta al telefonino del fratello della vittima ha risposto papà Pietro, che è stato di poche parole a causa del grande dolore. “Chiedete al nostro avvocato”, ha concluso.

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Michael Alessandrini, il 30enne accusato dell’omicidio di Pierpaolo Panzieri, sarebbe un amico di lunga data della vittima. Secondo quanto appreso, il 30enne si è già rivolto a un legale. Poi è intervenuto anche il legale della famiglia Panzeri, Paolo Biancofiore: “La famiglia di Pierpaolo è attonita, incredula. Ma soprattutto in questa fase, attende solo gli sviluppi delle indagini. Che proprio domani (23 febbraio) vedranno un passaggio fondamentale: quello dell’autopsia”. Nella giornata di oggi infatti verrà svolta l’autopsia sul corpo della vittima. Pare però che non ci siano dubbi: ad ucciderlo sarebbero state le tredici coltellate inflitte.

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ultimo aggiornamento: 24 Febbraio 2023 12:24

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